Pare che Verona sia abitata fin dalla preistoria perché sull’Adige, presso Ponte Pietra, vi è sempre stato il miglior guado di tutto il corso del fiume, e che fin da allora gli insediamenti erano presenti sull’altura che lo domina, il colle San Pietro. Questa lunga storia, si sposa con la parallela attenzione alla coltura della vite per dare origine nei secoli a una raffinata produzione di assoluta qualità.
Il territorio veronese è il cuore storico della viticoltura veneta e rappresenta la zona più importante per qualità dei vini e il numero di denominazioni.
I vitigni maggiormente famosi sono: Bardolino, Corvina, Molinara, Rondinella, Durello, Trebbiano di Soave, Garganega.
Vanta oggi otto zone di produzione a denominazione di origine e altrettanti consorzi volontari che tutelano attivamente qualità e tipicità del prodotto: Bardolino, Bianco di Custoza, Garda, Lessini Durello, Lugana, Soave, Valdadige, Valpolicella.
Tra i vini più famosi e apprezzati nel mondo ricordiamo l’AMARONE e il RECIOTO della Valpolicella, ma si fanno rispettare nelle tavole imbandite moderne anche il Ripasso e il bianco di Soave.